Snapchat ha ufficialmente messo fine all'era dell'archiviazione gratuita e illimitata per i ricordi, implementando un nuovo modello a pagamento che prevede un tetto massimo di 5 GB per l'archiviazione gratuita e l'introduzione di livelli di abbonamento per gli utenti che superano questo limite. L'annuncio, fatto a fine settembre 2025, ha scatenato un'ampia reazione da parte degli utenti di vecchia data, che ora si trovano a dover scegliere se pagare un canone mensile o perdere anni di foto e video salvati. Questo cambiamento strategico posiziona Snapchat al fianco di altri giganti tecnologici che monetizzano lo storage su cloud, ma modifica radicalmente la proposta di valore della piattaforma per milioni di utenti in tutto il mondo.
Indice dei contenuti
- La fine dello storage illimitato gratuito
- Contesto industriale: Seguire la tendenza alla monetizzazione del cloud storage
- Il contraccolpo degli utenti e la risposta della comunità
- Attuazione tecnica e periodo di tolleranza
- Implicazioni strategiche per il business
- Paesaggio competitivo e opzioni alternative
- Analisi degli esperti e previsioni future
- Conclusioni e implicazioni per gli utenti
La fine dello storage illimitato gratuito

Dal lancio di Memories nel 2016, Snapchat ha permesso agli utenti di salvare un numero illimitato di foto e video nel cloud, trasformando quella che in origine era una piattaforma di messaggistica effimera in un archivio digitale di momenti preziosi. La funzione è diventata popolarissima, con gli utenti che hanno salvato oltre mille miliardi di ricordi fin dalla sua nascita. A differenza dei tipici rullini fotografici ingombri di screenshot e duplicati, i Ricordi rappresentano momenti intenzionalmente conservati che gli utenti ritengono significativi.
La nuova struttura di archiviazione introduce tre livelli distinti oltre al limite gratuito di 5 GB:
- Piano base da 100 GB: $1.99 al mese
- Snapchat+ (250GB): $3.99 al mese (include altre funzioni premium)
- Snapchat Platinum (5TB): $15,99 al mese
I dirigenti di Snap hanno riconosciuto che “non si sarebbero mai aspettati che la funzione crescesse fino a diventare ciò che è diventata oggi” quando l'hanno lanciata per la prima volta. L'azienda sottolinea che la stragrande maggioranza degli utenti, quelli con meno di 5 GB di contenuti archiviati, non subirà alcun cambiamento. Tuttavia, gli utenti con archivi estesi che coprono anni di contenuti si trovano ora di fronte a una decisione importante.
Contesto industriale: Seguire la tendenza alla monetizzazione del cloud storage
La mossa di Snapchat si allinea con le più ampie tendenze del settore verso la monetizzazione dei servizi di cloud storage. I principali concorrenti hanno da tempo implementato modelli simili:
| Servizio | Stoccaggio gratuito | Piano di ingresso retribuito | Piano di livello medio | Piano High Tier | 
|---|---|---|---|---|
| Snapchat (Vecchio) | Illimitato | N/D | N/D | N/D | 
| Snapchat (Nuovo) | 5GB | $1,99/mese (100GB) | $3,99/mese (250GB con Snapchat+) | $15,99/mese (5TB con Platinum) | 
| Google Foto | 15GB (condiviso) | $1,99/mese (100GB) | $2,99/mese (200GB) | $9,99/mese (2TB) | 
| iCloud | 5GB | $0,99/mese (50GB) | $2,99/mese (200GB) | $9,99/mese (2TB) | 
| OneDrive | 5GB | $1,99/mese (100GB) | $2,99/mese (200GB) | $9,99/mese (2TB) | 
| Dropbox | 2GB | $12/mese (2TB) | – | $20/mese (3TB) | 
Google Foto offre 15 GB di spazio di archiviazione gratuito (condiviso tra i servizi Google), mentre iCloud ne offre solo 5 GB. Entrambi i servizi prevedono un costo per l'archiviazione aggiuntiva, con il piano da 100 GB di Google a $1,99 mensili e l'opzione da 50 GB di iCloud a $0,99 mensili. Questa struttura di prezzi rende il nuovo modello di Snapchat competitivo sul mercato.
Drew Benvie, CEO della società di consulenza sui social media Battenhall, ha osservato che “la strada verso il pagamento per l'archiviazione sui social media è inevitabile” e rappresenta “un'evoluzione delle piattaforme di messaggistica e dei social media”, in quanto gli utenti salvano sempre più contenuti e pubblicano meno pubblicamente.

Il contraccolpo degli utenti e la risposta della comunità
L'annuncio ha generato notevoli polemiche sulle piattaforme dei social media, con gli utenti che hanno espresso la loro frustrazione attraverso vari canali. Le critiche più comuni includono accuse di “avidità” aziendale e di slealtà nei confronti degli utenti fedeli che hanno accumulato contenuti con l'ipotesi di uno spazio di archiviazione gratuito perpetuo.
Le risposte tipiche degli utenti sono state:
- “Snapchat ti fa pagare per i tuoi ricordi, che stadio di capitalismo è questo?”.”
- “Ho quasi un decennio della mia vita in Memories. Ora o pago o perdo tutto. Non è giusto”.”
- “I ricordi erano una delle uniche cose buone che Snapchat aveva da offrire, questa è una L”.”
Molti utenti riferiscono di aver ricevuto notifiche che li avvisano di dover aggiornare i piani di archiviazione per mantenere l'accesso ai loro contenuti archiviati. Ciò ha suscitato discussioni sulla proprietà dei dati e sui rischi di affidarsi a servizi cloud “gratuiti” per i contenuti personali più importanti.
Attuazione tecnica e periodo di tolleranza
Snapchat fornisce un Periodo di grazia di 12 mesi per gli utenti che attualmente superano il limite di 5GB. Durante questo anno di transizione, gli utenti interessati possono passare a un piano a pagamento o esportare i propri contenuti direttamente su dispositivi personali. L'azienda ha reso il download di Memories relativamente semplice, anche se gli utenti possono esportare solo fino a 100 elementi alla volta attraverso l'interfaccia dell'app.
Per gli utenti che preferiscono le esportazioni in blocco, Snapchat offre un'opzione di download completo dei dati attraverso le impostazioni dell'account. Questo processo genera un file zip contenente tutti i ricordi salvati, anche se il tempo di elaborazione varia in base alle dimensioni dell'archivio.
Il lancio avviene come “distribuzione globale graduale”, con prezzi che possono variare a seconda della regione. Mentre i prezzi statunitensi sono stati confermati, le tariffe internazionali sono soggette alle condizioni del mercato locale e alle fluttuazioni valutarie.
Utenti frustrati dalle limitazioni di memoria dello smartphone
Implicazioni strategiche per il business
Questo cambiamento di politica rappresenta una strategia di monetizzazione significativa per Snap Inc. che ha registrato 460 milioni di utenti attivi giornalieri e 900 milioni di utenti attivi mensili nel primo trimestre del 2025. Rivolgendosi agli utenti che utilizzano molto lo storage, pur mantenendo l'accesso gratuito per la maggior parte di essi, Snapchat può generare entrate ricorrenti senza alienare la sua base di utenti più ampia.
L'azienda ritiene che questo cambiamento sia necessario per la sostenibilità a lungo termine della piattaforma. “Questi cambiamenti ci permetteranno di continuare a investire per rendere Memories migliore per tutta la nostra comunità”, ha dichiarato Snap nel suo annuncio ufficiale. Questa logica di investimento suggerisce potenziali miglioramenti delle funzionalità e una migliore infrastruttura per gli abbonati a pagamento.
Gli analisti del settore ritengono che questa mossa consenta di far fronte all'aumento dei costi dell'infrastruttura cloud, creando al contempo un flusso di entrate sostenibile da parte degli utenti che traggono un valore significativo da un'ampia capacità di archiviazione. Il modello di prezzo a tre livelli si adatta a diversi segmenti di utenti, dai risparmiatori occasionali ai creatori di contenuti che richiedono una notevole capacità di archiviazione.
Paesaggio competitivo e opzioni alternative
L'implementazione della tariffa di archiviazione avviene in un ambiente di social media altamente competitivo in cui piattaforme come Instagram, TikTok e alternative emergenti continuano a guadagnare utenti. Gli utenti insoddisfatti dei nuovi prezzi di Snapchat potrebbero pensare di migrare verso piattaforme che offrono modelli di archiviazione diversi o di concentrarsi su metodi di comunicazione alternativi.
Le alternative popolari a Snapchat includono:
- Instagram: Offre funzionalità di Storie simili con approcci di archiviazione diversi
- Telegramma: Fornisce importanti funzionalità di condivisione dei file con una maggiore privacy
- WhatsApp: Caratteristiche dei messaggi e degli aggiornamenti di stato che scompaiono
- TikTok: Si concentra sui contenuti video di breve durata con diversi paradigmi di archiviazione.
Tuttavia, la migrazione da Snapchat presenta delle sfide per gli utenti che hanno investito profondamente nelle caratteristiche uniche della piattaforma, come Snap Map, lo streak tracking e le connessioni sociali consolidate.
Analisi degli esperti e previsioni future
Secondo gli analisti tecnologici, la monetizzazione dello storage di Snapchat rappresenta l'inizio di un più ampio spostamento del settore verso lo storage dei social media a pagamento. Con la maturazione delle piattaforme e l'aumento dei costi di infrastruttura, i servizi precedentemente gratuiti stanno sempre più implementando modelli di prezzo basati sull'utilizzo.
Il cambiamento riflette anche l'evoluzione dei modelli di comportamento degli utenti. L'uso contemporaneo dei social media mostra che le persone salvano più contenuti in privato e riducono la frequenza dei post pubblici. Questa tendenza rende la monetizzazione dello storage particolarmente interessante per le piattaforme che cercano modelli di guadagno sostenibili al di là della pubblicità tradizionale.
Gli esperti prevedono mosse simili da parte di altre grandi piattaforme, in particolare quelle che offrono ampie capacità di archiviazione multimediale. Il successo o il fallimento dell'implementazione di Snapchat potrebbe influenzare l'approccio dei concorrenti alle proprie strategie di monetizzazione dello storage.
Conclusioni e implicazioni per gli utenti
Il passaggio di Snapchat all'archiviazione di memorie a pagamento segna una tappa significativa nell'evoluzione dei social media, ponendo fine a un'era di archiviazione cloud gratuita e illimitata e stabilendo nuovi precedenti per la monetizzazione della piattaforma. Sebbene la maggior parte degli utenti non sia interessata dal limite di 5 GB, coloro che possiedono archivi estesi devono prendere decisioni importanti sulle loro strategie di conservazione dei contenuti digitali.
Il periodo di grazia di 12 mesi offre agli utenti un tempo adeguato per valutare le proprie opzioni, sia che si tratti di passare a piani a pagamento, sia che si tratti di esportare i contenuti nell'archivio personale o di esplorare piattaforme alternative. Tuttavia, il cambiamento fondamentale della proposta di valore di Snapchat potrebbe influenzare la fidelizzazione degli utenti a lungo termine e la fedeltà alla piattaforma.
Questo sviluppo sottolinea l'importanza di comprendere i termini di servizio delle piattaforme digitali e di mantenere backup personali dei contenuti importanti. Mentre il panorama dei social media continua a evolversi verso servizi monetizzati, gli utenti dovrebbero prepararsi a cambiamenti simili su altre piattaforme, valutando attentamente le proprie strategie di archiviazione digitale e le dipendenze dalle piattaforme.

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